Il primo attacco di panico si manifesta quasi sempre durante un periodo in cui la tensione è più alta.
Si distinguono due tipi di stress:
–stress psicologico: fattori a forte impatto emotivo, quali litigi con i parenti o con il coniuge, malattia o morte in famiglia, problemi sentimentali, problemi di lavoro e finanziari.
–stress fisico: deriva da malattie fisiche, esaurimento da iperlavoro, abuso di alcolici, uso di droghe, mancanza di sonno, ipoglicemia (mancanza di zuccheri nel sangue) a causa di una dieta, etc.
E’ importante sapere che i primi attacchi di panico si manifestano sempre quando vi è una sinergia tra questi due tipi di stress.
CARATTERISTICHE DELLA PERSONALITA’
Gli attacchi di panico possono verificarsi più facilmente nelle persone che mostrano una spiccata tendenza a preoccuparsi. Quando le cose non vanno come desideriamo alcune persone tendono a pensare in maniera catastrofica. Questo è un modo di pensare controproducente, che impedisce di affrontare in modo efficiente la situazione.
LA TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
La terapia cognitivo comportamentale si è rivelata straordinariamente efficace nella cura del disturbo di panico, con una remissione della sintomatologia pari all’80% dei casi.
La terapia è articolata in due fasi:
COMPORTAMENTALE:
la prima parte permette di acquisire le nozioni fondamentali sull’ansia, sul panico, sull’evitamento, quindi permette di apprendere le tecniche di:
-respirazione lenta (per imparare a respirare in maniera corretta)
-rilassamento muscolare (per imparare a rilassare tutta la muscolatura abbassando l’ipertono muscolare)
-esposizione graduale alle situazioni temute (per imparare ad affrontare le situazioni evitate fino a quel momento a causa del disturbo)
COGNITIVA
La seconda parte è la vera e propria psicoterapia cognitiva sul modello di A. Beck, nella quale viene insegnato al paziente a pensare in maniera più efficace e positiva, tramite la confutazione delle idee irrazionali e le tecniche di ristrutturazione cognitiva.